Nagorno-Karabakh: 10 azerbaigiani uccisi dall’esplosione di mina dal cessate il fuoco
Il procuratore generale dell’Azerbaigian ha diffuso il bilancio dei morti causati dalle esplosioni di mina collocata, presumibilmente, dalle forze armate armene in ritirata.
Sono morti 10 azerbaigiani dall'esplosione di mina nel Nagorno Karabakh, dal 10 novembre, in cui e’ entrato in vigore il cessate il fuoco. Lo ha riferito il procuratore generale dell’Azerbaigian in un comunicato in cui ha diffuso il bilancio dei morti causati dalle esplosioni di mina collocata, presumibilmente, dalle forze armate armene in ritirata.
Secondo il comunicato, a partire dal 10 novembre 14 cittadini azerbaigiani, tra cui 5 militari e 9 civili, sono morti e 52 militari e 8 civili hanno subito ferite di varia gravità dalle esplosioni di mina collocata, presumibilmente, dalle forze armate armene in ritirata.
Per evitare ulteriori incidenti come questo, le autorità hanno invitato la popolazione a non entrare nelle aree liberate senza un permesso speciale.
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