Direzione Türkiye

Non sorprende che la Türkiye si sia aggiudicata il podio della classifica delle cittá più visitate al mondo nel 2023. Secondo i dati di Euromonitor International, Istanbul  si attesta al primo posto con 20.2 milioni di visitatori, seguita in quarta posizione da Antalya che  con 16.5 milioni di turisti ha scavalcato addirittura Parigi e New York. Certamente, quello trascorso é stato un anno estremamemnte positivo per il Paese  che ha segnato dei record sia per quanto concerne le entrate, attestatasi  sui 54.3 miliardi di dollari - e dunque  segnando una crescita di quasi l 17% -,  ma anche per l’aumento di turisti stranieri ( circa 49.2 milioni) che hanno registrato un incremento del 10%. In base a quanto riporta l’Ufficio per la Cultura e il Turismo della Repubblica di Türkiye,i vacanzieri italiani sono stati oltre 600.000 con un aumento percentale del 43.5% rispetto al periodo precedente. Numeri importanti, da ricondurre a diversi fattori: dalla frequenza di collegamenti aerei da e per l’Italia, alla bellezza storica e paesaggistica delle mete e dalle strutture ricettive all’avanguardia, sia a livello infrastrutturale che per la qualitá dei servizi offerti. Inoltre, non mancano le iniziative di intrattenmento che in ogni modalitá riconducono l’attenzione verso il Paese, invogliando grandi e piccini, sportivi ed amatori a cimentarsi nelle più disperate attivitá in una cornice ambientale unica nel proprio genere. E’ in tale spirito che Antalya, nota a tutti come ‘la Gemma turca del Mediterraneo’, accresce costantemente la propria popolaritá tra gli utenti sia locali che internazionali.  Recentemente, l’8 febbraio ha preso il via il Giro di Antalya, soprannominato "Tour of Antalya powered by AKRA", classificato quale evento di categoria 2.1 nel calendario internazionale di ciclismo su strada maschile d'élite dall'Unione ciclistica internazionale (UCI). Giunto alla quinta edizione, il tour si é svolto in quattro giorni e su quattro tappe, richiamando rinomate squadre ciclistiche di tutto il mondo che hanno percorso 601,7 chilometri attraverso i paesaggi panoramici. In totale le suadre partecipanti sono state 25  con 175 ciclisti provenienti da 16 diversi  paesi.  Il Giro si e’ concluso con un podio tutto italiano che ha visto al prim posto Davide Piganzoli, Team Polti Kometa; al secondo Alessandro Pinarello, VF Group – Bardiani CSF – Faizanè e al terzo Edoardo Zambanini, Bahrain. Al di lá dello spirito agonistico, tuttavia,  l’evento é pensato per offrire anche l’opportunitá di  scoprire la ricca storia della regione, le straordinarie bellezze naturali e la vivace cultura locale. L’attenzione verso lo sviluppo sostenibile e il ‘Green’ e’ stata un principio cardine su cui si é costruita l’edizione di quest’anno, tanto attesa dopo la cancellazione dello scorso anno a causa dei terribili terremoti che hanno colpito il Paese. In tal senso Antalya giá da tempo si é attrezzata per aumentare la  propria attrattiva nel turismo sportivo, aumentando il numero di strutture adatte alle biciclette. Nel 2020, il Ministero turco della Cultura e del Turismo ha avviato il programma "Bicycle Friendly Facility", progettato strategicamente per attirare appassionati e professionisti del ciclismo nelle regioni turistiche della città. Questa iniziativa ha condotto alla creazione di parcheggi dedicati per le biciclette; dispositivi per la riparazione dei malfunzionamenti; aree dedicate al lavaggio; impiego di personale esperto nei percorsi ciclabili; distribuzione di brochure e contenuti digitali relativi ai percorsi; menù specializzati per i ciclisiti in ristorazione in loco e la diffusione tempestiva di informazioni sulle condizioni meteorologiche e stradali.  Usufruire il patrimonio naturale e archeologico in chiave sportiva e di intrattenimento sembra essere dunque la chiave per lo sviluppo di un turismo su larga scala in ogni mese dell’anno che richiama un vasto range di persone. Ma non é tutto, perché oltre al mare cristallino, alle lunghe spiagge e a reperti storici di eccezione incastonati in cornici paesaggistiche mozzafiato, Antalya é nota anche per essere un centro di pensiero, dove una volta l’anno leader mondiali, accademici e policy makers si incontrano per discutere di politica estera e delle sfide globali poste dall’attuale contesto. L’Antalya Diplomacy Forum, fiore all’occhiello della diplomazia turca, nasce in questo senso, coinvolgendo i maggiori esperti internazionali che dal 1 al 3 Marzo si runiranno per l’edizione 2024  con lo slogan: ‘Promuovere la Diplomazia in tempi di crisi’.

A cura di Valeria Giannotta