Le Risposte Ai Vostri Perche'

Oggi  parleremo del rapporto tra  sfondo-figura, un concetto piu’ usato in psicologia. Anche se la terminolgia sembra un termine tecnico, questa relazione si riferisce a molte situazioni che viviamo costantemente nella nostra vita quotidiana. Iniziamo il programma  scegliendo uno degli esempi più importanti e diciamo : " E’ difficile per noi concentrarci quando abbiamo fame".

Il concetto tedesco  "gestalt",  significa "forma "  e  dà il nome a una teoria che spiega i processi di percezione in psicologia. Secondo la teoria  della Gestalt, il mondo esterno, cioè il campo della realtà, ha un'integrità indipendente dalle parti che compongono questo campo. Generalmente indica il modo in cui le cose sono posizionate o messe insieme nel loro insieme Anche se e’   menzionata con il detto "Il tutto è più della somma delle sue parti", la teoria della Gestalt in realtà non difende questa visione. Cioe’ quello che gli psicologi della Gestalt vogliono sottolineare è che la mente umana prima percepisce il tutto e poi distingue una per una tutte le parti al suo interno.

La teoria della Gestalt introduce il principio chiamato relazione sfondo-figura o figura-sfondo per spiegare la percezione umana. Quindi, l'uomo percepisce gli oggetti sullo sfondo. Tendiamo a percepire la parte del campo visivo che attira la nostra attenzione come la forma, e la restante parte come il terreno. Ciò che sarà forma e ciò che sarà fondamento non nasce dalle caratteristiche degli stimoli del mondo esterno, ma dal principio di funzionamento della nostra percezione e allora, ciò che viene percepito come oggetto per una persona può servire da base per un'altra. Oppure lo sfondo e la figura possono cambiare posto nel tempo per la stessa persona. 

Il principio della figura di sfondo è anche un modello utilizzato in psicologia sociale per determinare l'ordine di priorità dei bisogni umani. Secondo questa teoria, i bisogni fisiologici, psicologici e sociologici dell’uomo si trovano seperatamente.. Questa immagine complessa crea uno sfondo. I nostri bisogni prioritari emergono come figure distinte. La nostra mente non sceglie più lo sfondo, ma adesso  la figura. Finche’ tale esigenza non venga soddisfatta, qualche volta  difficile, e in alcuni casi impossibile, per noi concentrarci su altri bisogni che rimangono sullo sfondo.

Ritornando all'esempio che abbiamo dato all’inizi, quando la fame si trasforma in una  figura come bisogno fisico, rende invisibili gli altri elementi dello sfondo. Questo è il motivo per cui diventa difficile concentrarci sull’argomento in discussione quando abbiamo fame a scuola o al lavoro. Su questo approccio si basa anche la famosa teoria della gerarchia dei bisogni dello psicologo americano Abraham Maslov. Secondo Maslov i bisogni fisiologici come l’alimentazione e la respirazione sono alla base della piramide dei bisogni. Poi arrivano i passi della sicurezza, dell’appartenenza, della dignità e dell’autorealizzazione. Una persona che non riesce a soddisfare i bisogni ad un livello non sarà in grado di soddisfare i bisogni ai livelli più alti.