ONU, UE e OMS: "Un'offensiva di Israele su Rafah sarebbe una catastrofe"

L'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), l'Unione Europea (UE) e l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) hanno messo in guardia Israele dall'entrare nella città di Rafah dove risiedono più di un milione di civili di Gaza.

Il Segretario Generale dell'ONU Antonio Guterres, il Direttore Generale dell'OMS Tedros Ghebreyesus e l'Alto Rappresentante dell'UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza e Vicepresidente della Commissione Joseph Borrell lanciano l'avvertimento mentre Israele prepara l'evacuazione dei civili da Rafah.

"Un'operazione militare di terra di Israele a Rafah, la città più a sud della Striscia di Gaza, sarebbe "un'escalation insopportabile, che ucciderebbe altre migliaia di civili e costringerebbe centinaia di migliaia di persone a fuggire” ha detto Guterres.

"Un attacco su larga scala a Rafah sarebbe una catrastrofe umanitaria” ha detto il direttore generale dell’OMS Ghebreyesus.

“L'eliminazione di Hamas non può avvenire a costo della vita di migliaia di civili. Sarebbe devastante ulteriormente sfollare più di un milione di persone vulnerabili. Chiediamo al governo israeliano di ascoltare gli appelli della comunità internazionale e di impegnarsi costruttivamente in un processo di pace politica” ha detto l’alto rappresentante Borrell.

“Entreremo a Rafah e annienteremo tutti i battaglioni di Hamas presenti lì, con o senza un accordo, per ottenere la vittoria totale" aveva detto il presidente israeliano Benjamin Netanyahu.