UNICEF: I bambini riempiono i cimiteri di Rafah

I bambini riempiono i cimiteri di Rafah. Lo ha detto James Elder, portavoce globale dell’UNICEF, in un articolo pubblicato su The Guardian.

Elder ha detto di non aver mai visto una distruzione simile a quella  nella Striscia di Gaza, nelle città di Khan Yunis e Gaza, durante i suoi 20 anni di lavoro presso le Nazioni Unite (ONU). Ha espresso preoccupazione per un possibile attacco terrestre a Rafah.

"Il 31 ottobre, l'UNICEF ha definito Gaza come un cimitero per bambini. Ho visto nuovi cimiteri costruiti il mese scorso a Rafah e riempiti di bambini. La guerra porta sempre più morte e distruzione ogni giorno."

Elder ha reso noto che se Rafah, precedentemente descritto come "sicuro" da Israele e abitato da circa 1,5 milioni di civili, fosse preso di mira militarmente, crollerebbe. Ha sottolineato che circa 600.000 bambini vivono nella città.

James Elder ha commentato una possibile operazione terrestre di Israele a Rafah: "Può diventare ancora peggiore? La risposta e’ di  sì. Sono passati sei mesi e questa guerra sta segnando record oscuri per l'umanità. I rapporti indicano che più di 14.000 bambini sono stati uccisi. Ma non c'è rallentamento nella velocità e nella brutalità della guerra. Anzi, le cose stanno peggiorando, e ci sono chiare parole e minacce che questa tendenza spaventosa continuerà" ha affermato il portavoce.